A.L.I. Roma, Dipartimento Educazione e Cultura dell'UCEI e FONDAZIONE ROMA, 16 OTTOBRE 1943 vi invitano alla Presentazione di Misafà Lesafà presso il Centro Bibliografico dell’Ucei.
Con:
Shalom Bahbout
Muriel Drazien
David Meghnagi
Charles Melman
Laura Quercioli Mincer
Moderara il dibattito:
Victor Magiar
Misafà lesafà, in ebraico,
Da una lingua all’altra in italiano, è il titolo del
film di
Nurith Aviv – regista israeliana che vive e lavora a Parigi – proiettato
presso il Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane. Alla proiezione è seguito il dibattito.
Si tratta di cinquantacinque minuti di interviste a intellettuali israeliani provenienti da tutto il mondo che, originari di lingue diverse, approdano in un’altra lingua, come fosse un’altra patria. Sono artisti immigrati da Germania, Russia, Francia e Ungheria; dall’Iraq e dal Marocco ma anche dalla vicinissima Cisgiordania. Tutti si ritrovano, per motivi diversi, a cambiare lingua e, nello specifico, a dover parlare, usare e condividere l’ebraico come loro “lingua madre”. Esplorare la ricchezza e i significati molteplici di questo territorio linguistico, non privo di conflitti e metafora del rapporto con la vita stessa, è quello che Nurith Aviv cerca di offrirci attraverso una sequenza poetica di confessioni, monologhi che scorrono assieme alle immagini di un paesaggio che cambia di volta in volta. Alla fine si esce emozionati, con una fotografia di Israele diversa da quella che normalmente siamo abituati a vedere, ovvero un’Israele fatta di persone portatrici di più mondi e di unaloro personalissima sintesi, ma soprattutto è l’immagine di una grande spe- ranza: quella di poter approdare in una patria che non è necessariamente quella materna; la patria qui non è più la dimora dove si nasce, ma è dove si approda, non senza sofferenza, non senza esilio. Essa è il luogo dove si sceglie di vivere, costruire e condividere un futuro. Questo è forse uno dei messaggi più commoventi e universali del film.