Il fantasma costituisce per il soggetto nevrotico una sorta di finestra sul mondo, uno strumento deformante con cui questi cerca di proteggersi dall’orrore del Reale e dagli effetti del proprio assoggettamento radicale al significante.
Gaëtan Gatian de Clérambault (Bourges, 1872 – Malakoff, 1934) è stato uno dei più illustri rappresentanti della scuola psichiatrica francese, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.
Dopo una prima fase in cui da Lacan è analizzato come una costruzione fantastica, l’Immaginario passa a indicare l’insieme delle rappresentazioni nella nostra mente a partire da effetti di corpo.
La parola “automatismo” sottolinea le qualità meccaniche, non intenzionali, inconsapevoli, irriflesse di alcuni fenomeni che, letteralmente, s’impongono al soggetto.